Dopo una visita dall’oculista, un giovane scopre di essere affetto da maculopatia degenerativa, una malattia che lo porterà alla cecità e che lo obbliga a indossare un vistoso paio di occhiali. L’unica persona con cui sembra parlare è suo padre, un uomo anziano cui telefona quotidianamente per assicurarsi che abbia preso tutte le medicine giornaliere per i problemi al cuore. Sconfortato dalla sua condizione di isolamento, confusione e solitudine, il protagonista inizia a nutrire desideri suicidi e decide di acquistare una pistola per porre fine alla sua vita e a quella del padre. Mentre si accinge a compiere il gesto fatale, assiste tuttavia a un’aggressione che lo costringe a rimandare la sua morte.
Enrico Iannaccone presenta Riverbero
Dopo la presentazione al Napoli Film Festival, il regista Enrico Iannaccone presenterà nell’ambito de “Gli Incontri del Cinema VIttoria” il suo film, “Riverbero“, definito da